Comportarsi bene salva la vita

In tutto il mondo 4,5 milioni di decessi per tumore nel 2019 potevano essere evitati con comportamenti più salutari. Un grande studio mette in stretta correlazione lo stile di vita con l’insorgenza del cancro

Ogni anno in Italia muoiono circa 181.000 persone (100.000 uomini, 81.000 donne) a causa di tumori. Almeno il 40% di questi decessi derivano direttamente da comportamenti non salutari e potrebbero perciò essere evitati. Si tratta di oltre 700.000 persone.

Il dato viene da uno studio internazionale pubblicato di recente sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet. Si tratta del Global burden of cancer attributable to risk factors 2010-2019 (Carico globale del cancro attribuibile ai fattori di rischio dal 2010 al 2019 – www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)01438-6/fulltext ). Lo studio epidemiologico è il più grande e rappresentativo fino a oggi tentato e si basa su una analisi che copre tutto il mondo e associa i fattori di rischio alla mortalità per cancro.

Il risultato ci deve far riflettere: nel mondo ci sono ogni anno circa 4,5 milioni di morti “inutili” perché direttamente imputabili a erronei stili di vita, una percentuale del 44,4 per cento di tutti i decessi imputabili a tumore. Evitabili vivendo meglio, mangiando meglio, evitando il fumo, l’alcool e la sedentarietà.

I fattori di rischio? Li conosciamo ma non li evitiamo

Non è una novità che i principali fattori di rischio per l’insorgenza di un tumore siano legati ai nostri comportamenti. Il fumo, per esempio è responsabile principale dei tumori ai polmoni, bronchi e trachea. Se spegnessimo le nostre sigarette si salverebbe la vita l’85% degli ammalati di queste patologie.

Il secondo grande accusato è l’alcool (responsabile di circa il 60% dei tumori del cavo orale, del 45%di quelli all’esofago e del 30% dei tumori del colon-retto e del fegato). Sorprendente è che anche il tumore al seno può avere cause legate all’assunzione dell’alcool. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’abuso delle bevande contenenti alcool potrebbe essere la causa di un quinto delle morti per questo tipo di cancro. E siamo arrivati al sovrappeso e all’obesità che causano il 20-25 per cento dei decessi per cancro. In particolare non mantenere il peso forma mette a rischio per il cancro all’apparato digerente (esofago, stomaco, colon retto), all’utero e alla prostata. Legata all’alterazione del peso c’è anche la cosiddetta Sindrome Metabolica (composta da obesità, diabete e ipertensione).

Mettendo insieme tutte le percentuali andiamo oltre il 100%? È vero, ma non è uno sbaglio: purtroppo i comportamenti sbagliati non si escludono a vicenda, anzi. Fumatori avvinazzati ce ne sono tanti, così come grassi alcolizzati od obesi alcolisti e tabagisti. Infine uno dei comportamenti più diffusi e più facilmente evitabili è la sedentarietà. L’inattività fisica può incidere su 3-5% delle morti per cancro. Sembra poco, ma si tratta di un comportamento erroneo che induce o prepara a cadere negli altri stili di vita rischiosi di cui abbiamo parlato. Fare attività fisica, mantenersi in forma (dalla passeggiata quotidiana fino alla pratica sportiva) mantiene lontani dal fumo, dall’alcool e dall’allargarsi del giro vita, della pancetta e del doppio o triplo mento.

I danni ambientale: inquinamento e sofisticazioni alimentari

Non tutte le colpe sono tuttavia individuali. Anche il luogo di lavoro, l’ambiente in cui viviamo, il cibo che mangiamo posso essere fattori di rischio che una società indirizzata verso la sostenibilità, il cibo salutare e la rinuncia all’utilizzo di materiali e sostanze cancerogene potrebbe eliminare.

Un buon numero di tumori viene infatti causato in modo diretto dall’esposizione a fattori inquinanti (come le polveri sottili e il benzene). Secondo una classifica stilata dall’IARC (l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) sono imputabili all’aria che respiriamo molti decessi per tumori respiratori e alla vescica. Nel nostro Paese a conti fatti si potrebbero evitare non solo 70.000 morti, ma molti ricoveri, costi sanitari e sofferenze per malati e famiglie. E questo nonostante i tassi di mortalità per tumore in Italia siano relativamente più bassi che in altre nazioni, il sistema sanitario sia efficace e le cure funzionino. Almeno in larga parte la prevenzione sembra davvero alla portata di tutti: dieta sana. niente fumo, attività fisica, poco alcool, controlli periodici. Per gli altri fattori di rischio facciamo sentire la nostra voce in modo che l’energia sia pulita, l’aria respirabile, i luoghi di lavo salubri, l’industria alimentare responsabile. In una democrazia cambiare le cose è possibile. Basta davvero volerlo tutti.

Lo studio

Per arrivare ai risultati descritti gli esperti hanno analizzato l’impatto di 34 fattori di rischio comportamentali, metabolici, ambientali e occupazionali sul numero totale di decessi per 23 diverse forme di tumore nel mondo nel 2019, utilizzando i dati raccolti in 204 Paesi dal Global Burden of Disease Study, un programma di ricerca sull’impatto delle principali malattie nel Pianeta. Dall’analisi è emerso che i fattori di rischio analizzati si sono confermati responsabili di oltre 4,45 milioni di decessi per cancro, ovvero il 44,4% delle morti totali per cancro registrate nel 2019, con una perdita di 105 milioni di anni di vita in salute (i cosiddetti DALY).

Il Codice Europeo Contro il Cancro

L’iniziativa di un decalogo di buoni comportamenti viene dalla Commissione Europea e ha l’obiettivo di informare le persone su ciò che possono fare per sé o per i propri familiari per ridurre il rischio di contrarre un cancro – https://.cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/

1 Non fumare. Non consumare nessuna forma di tabacco.

2 Rendi la tua casa libera dal fumo. Sostieni le politiche che promuovono un ambiente libero dal fumo sul tuo posto di lavoro.

3 Attivati per mantenere un peso sano.

4 Svolgi attività fisica ogni giorno. Limita il tempo che trascorri seduto.

5 Segui una dieta sana:

  • Consuma molti e vari cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
  • Limita i cibi ad elevato contenuto calorico (alimenti ricchi di zuccheri o grassi), evita le bevande zuccherate.
  • Evita le carni conservate; limita il consumo di carni rosse e di alimenti a elevato contenuto di sale.

6 Se bevi alcolici di qualsiasi tipo, limitane il consumo. Per prevenire il cancro è meglio evitare di bere alcolici.

7 Evita un’eccessiva esposizione al sole, soprattutto per i bambini. Usa protezioni solari. Non usare lettini abbronzanti.

8 Osserva scrupolosamente le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro per proteggerti dall’esposizione ad agenti cancerogeni noti.

9 Accerta di non essere esposto a concentrazioni naturalmente elevate di radon presenti in casa. Fai in modo di ridurre i livelli elevati di radon

10 Per le donne:

  • L’allattamento al seno riduce il rischio di cancro per la madre. Se puoi, allatta il tuo bambino.
  • La terapia ormonale sostitutiva (TOS) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. Limitane l’uso.

11 Assicurati che i tuoi figli partecipino ai programmi di vaccinazione contro:

  • l’epatite B (per i neonati)
  • il papilloma virus umano (HPV) (per le ragazze).

12 Partecipa a programmi organizzati di screening per il cancro:

  • dell’intestino (uomini e donne)
  • del seno (donne)
  • del collo dell’utero (donne).

Nicoletta Salvatori

Stili di vita e tumore